Ogni volta che lo guardo, mi chiedo come sia possibile che qualcosa di così brutale possa anche essere così bello. E forse l’incantesimo sta proprio lì: Lars von Trier non ti vuole spettatore, trasforma l’empatia in materia viva e ti costringe a vivere dentro la tragedia.
Di Luisa Ranieri vorrei solo dire: talented, brilliant, incredible, amazing, show stopping, spectacular, never the same, totally unique, completely not ever been done before, unafraid to reference or not reference, put it in a blender, shit on it, vomit on it, eat it, give birth to it.
